Alle prime ore del mattino di mercoledì 18 agosto la nostra cara Suor Carla, che da poco aveva compiuto 97 anni, silenziosamente come in punta di piedi, è andata alla casa del Padre.

Suor Carla, al secolo Palmina Guarniero, era nata il 15 aprile 1924 a Barbona (PD) in una bella famiglia cristiana e ricca di figli: cinque maschi, di cui due sono diventati sacerdoti, e tre femmine.

     La famiglia dalla provincia di Padova si era poi trasferita nella provincia di Ravenna e precisamente a Conselice.

     Suor Carla, finita la scuola media a Conselice, frequentò a Lugo il nostro Istituto Magistrale dove conseguì il diploma di maestra elementare.

    Negli anni di scuola maturò la sua vocazione religiosa e nel settembre del 1945 entrò come postulante nella nostra Congregazione dove il 4 settembre del 1948 fece la prima Professione Religiosa e, dopo tre anni, nel 1951 quella Perpetua.

Iniziò la sua esperienza di maestra nella nostra scuola elementare di La Spezia. Nel 1959 fu trasferita nella scuola di Ameglia (SP) e nel 1964 in quella di Roma, dove rimase fino al suo ritorno in Casa Madre, a Lugo, nel 2008.

Suor Carla è stata una maestra eccezionale, sempre didatticamente aggiornata! La sua vocazione all’insegnamento è cresciuta  di pari passo con la sua vocazione religiosa e fino agli ultimi anni di vita, quando ormai era stabile in infermeria, continuava a scrivere numeri e a fare cartelloni che destinava a qualche maestra per condividere la ricchezza pedagogica e professionale che negli anni aveva acquisita.

Ricca di doti umane: dipingeva, danzava, creava lavoretti con ogni materiale che aveva a portata di mano, fosse cartone, plastica o stoffa. Con l’uncinetto faceva bellissimi fiori, e per i saggi ginnici che si organizzavano nella scuola, dipingeva bellissime gonne per le bambine e magliette per i maschi.

Abile nell’insegnamento delle varie materie letterarie, i suoi alunni arrivavano tutti preparatissimi all’esame di quinta elementare e scrivevano temi veramente ricchi di contenuto e corretti grammaticalmente. Il suo forte però era la matematica e, con un metodo tutto suo, insegnava ai suoi ragazzi a fare i conti mentalmente con una prontezza sorprendente.

Nei miei primi anni di insegnamento, quando dopo il noviziato fui inviata nella comunità di Roma, Suor Carla mi ha tanto aiutato ad entrare nel mondo della scuola e ad acquisire un metodo di insegnamento, e di questo le sono stata sempre grata.

Naturalmente come per tutti, anche per lei,  accanto a grandi qualità vi erano anche grandi difetti, e primo fra tutti il grande disordine e la confusione che regnava, e nel quale lei tranquillamente lavorava, negli ambienti che lei occupava. Quando con tanta naturalezza mandava un suo alunno in un’altra classe a chiedere in prestito le forbici o altro, eravamo tutte sicure che non sarebbero più tornate indietro! Comunque lei era sempre disponibile ad aiutarci e noi … a perdere del materiale.

Suor Carla così attiva, creativa e dotata, trovava però difficoltà nelle relazioni interpersonali. A volte i suoi rapporti in comunità erano piuttosto tesi e, data la sua personalità, ciò minava un po’ la serenità comunitaria. Di ciò era abbastanza consapevole e cercava di riprendersi e ricominciare, ma ha sempre dovuto faticare per usare positivamente la sua intraprendenza e indipendenza.

Le è costato molto lasciare la scuola e poi Roma, ma piano, piano, ha trovato stabilità anche in Casa Madre senza perdere mai la voglia di fare e di organizzarsi in maniera autonoma.

Suor Carla ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in infermeria, e anche lì la sua grande stanza era diventata un laboratorio un po’ caotico, ma dove lei stava bene.

All’inizio dello scorso mese di agosto ha ricevuto l’Estrema Unzione poi, lei chiassosa e confusionaria, si è avviata serenamente e silenziosamente all’incontro con Cristo amato e servito nella sua lunga vita, e si è spenta alle quattro del mattino del 18 agosto 2021.

Preghiamo per Suor Carla e lei, che con la sua fervida fantasia anche nelle forme delle nuvole vedeva angioletti, ora che li vede direttamente pregherà sicuramente per noi, per tutta la Congregazione che l’ha amata e curata, e per tutti i suoi alunni, molti dei quali ancora oggi la ricordano.

 

                                                                                 Madre Mariarita Foli